Lui & Lei
Un massaggio sperimentale
di Dylanland
15.10.2021 |
6.890 |
5
"Mi guardò qualche secondo senza dire nulla ma come a dire "Visto cosa riesco a fare" ed invece ciò che disse realmente fu " Adesso voglio..."
Tra i piccoli piaceri che mi concedo ogni tanto c'è quello del massaggio, un piccolo spazio di tempo che mi regalo per coccolarmi, per rilassarmi, provare piacere ed anche per fare del bene al mio corpo riattivando il sistema linfatico ed endocrino. La mia estetista di riferimento si chiama Manuela, Manu per gli amici, ed io ormai sono diventato un cliente-amico poiché ci conosciamo da tanto tempo ed abbiamo una gran confidenza, ma fra noi non c'è mai stato nulla oltre i massaggi professionali.
È strano davvero ciò, perché Manu è una gran bella ragazza, oddio non è più propriamente una ragazza avendo già raggiunto la quarantina, ma ha un aspetto molto giovanile, un fisico asciutto e atletico e può senz'altro definirsi una bella donna.
Separata dal marito, si concede qualche tentativo di relazione che puntualmente si conclude male dopo qualche mese, non so se perché sfortunata in amore o perché è lei ad avere un carattere forte e difficile; fatto sta che quando ci vediamo si apre con me raccontandomi quanto siano bastardi gli uomini che incontra.
"Eppure io gli uomini li prendo per la gola" mi disse una volta sorridendo maliziosamente, "ma non perché sappia cucinare, anzi tutt'altro, a stento so fare due uova strapazzate, li prendo per la gola in senso letterale" e puntando il suo dito indice alla sua gola aggiunse una risatina.
Le risposi che lei era terribile e conclusi che evidentemente i suoi uomini erano tutti dei deficienti, ridendo con lei.
Nonostante questi accenni hot dei nostri discorsi, però, fra noi non era mai successo niente anche perché Manu era molto professionale sul lavoro e una volta indossato il suo camice bianco si dedicava al suo lavoro in modo serio.
Quel giorno mi aveva fissato l'appuntamento del massaggio alle 18,00 ma io ero andato un po' in anticipo anche perché alle 17,45 terminava il corso di Spin-bike nella sala fitness del suo Centro Estetico solitamente frequentato da tante ragazze molto sexy nei loro completini attillati.
Infatti quel pomeriggio c'erano una decina di ragazzi ad allenarsi, un paio maschi e il resto ragazze che al suono di una altissima musica dance pedalavano forte alzandosi sui sellini e mostrando lati B tondi e sodi.
Una ragazza in particolare, nei suoi fuseau aderentissimi e con un top cortissimo mi aveva catturato l'attenzione scatenando in me pensieri fantasiosi, colpevoli di un rigonfiamento fra le gambe, soprattutto quando, a sessione finita, mi passò vicina tutta sudata.
Dopo pochi minuti arrivò Manu nel suo candido camice e accogliendomi con il suo solito sorriso mi invito' ad accomodarmi in sala massaggi.
"Preparati, io torno subito", mi disse come la prassi prevedeva.
Mi spogliai accorgendomi di avere il cazzo bello gonfio, anche se non completamente in erezione, ma abbastanza da non essere contenuto in quella ridicola mutandina di carta usa-getta, troppo piccola per coprire il mio arnese.
Mi misi a pancia in giù, per prendere tempo e quando Manu rientro', cominciò a colare l'olio stendendolo con le sue mani di fata in modo assolutamente fantastico.
Quando le sue mani passavano all'interno delle mie cosce, sfiorando le palle, il cazzo subiva un ulteriore sussulto: lo sentivo sempre più gonfio e l'atmosfera generalmente rilassata e olistica che pervade un massaggio, aveva lasciato il posto ad una atmosfera carica di tensione erotica fuori controllo per me.
Al momento di girarmi, per passare alla fase supina, avevo un cazzo ormai in erezione, fuori dallo slip di dotazione e con grande imbarazzo riuscii solo a dire "scusami Manu, non è colpa mia....."
Lei rimase per un poco in silenzio, immobile e fissando il mio cazzo, poi mettendosi le mani sulle guance esclamò: "o mio Dio, che cazzo !!".
"Scusa....scusa Manu" continuai io ma lei cominciò a ridere e mi disse che era sorpresa da ciò ma che non era inusuale con i suoi massaggi e mi invito' a stendermi e rilassarmi : "Chiudi gli occhi adesso" aggiunse sfiorando il mio ventre con la sua mano.
Mi stesi, chiusi gli occhi e aspettai.
Sentii le sue mani cariche di olio caldo passare ancora sulla pancia, sulle cosce e infine sul cazzo, si proprio sul cazzo, mossa questa davvero inaspettata ma accolta con estremo piacere.
Sentivo le sue mani massaggiare il membro da sopra a sotto e viceversa e scendere anche sulle palle soffermandosi qualche secondo per poi riprendere con vigore: accompagnavo i suoi movimenti con mugolii incontenibili e quando sentii appoggiare la sua bocca sulla cappella, si aprì un mondo irreale,fantastico, un mondo dai colori infiniti, un mondo ricco di sensazioni travolgenti.
Sentivo la sua lingua girare attorno al glande gonfio, poi scendere e risalire lungo l'asta sempre afferrata a due mani saldamente.
"Ti piace" diceva ogni tanto e quella domanda era pura benzina su un fuoco divampato senza freni.
Sussultavo, sobbalzavo, mi inarcavo, fremevo lanciando piccole grida strozzate da lei che mi chiedeva di fare silenzio per non essere sentiti dalla ragazza della reception o da qualche altro cliente in attesa.
Fu a quel punto che capii cosa intendesse Manu quando diceva che sapeva prendere gli uomini per la gola, quando cioè cominciò letteralmente ad ingoiare i miei 20 centimetri di cazzo e arrivando a toccare il pube con la bocca.
Il suono strozzato che diede mi fece capire che era al limite del soffocamento ed infatti si ritrasse velocemente scolando una enorme quantità di saliva.
Mi guardò qualche secondo senza dire nulla ma come a dire "Visto cosa riesco a fare" ed invece ciò che disse realmente fu " Adesso voglio vederti venire, voglio vederti schizzare" e cominciò a segarmi con forza impugnando un cazzo diventato di ferro.
Pochi minuti dopo sentii un'ondata di fremiti scuotermi tutti il corpo, un fascio di piacere assurdo mi avvolse nella testa e nel corpo ed esplose in una sborrata liberatoria.
Sentii lo sperma saltare fuori e vidi lei avvicinarsi con la faccia per essere bagnata da quel piacere liquido raccogliendo con la lingua ciò che era rimasto sul cazzo.
"Mammamia" fu tutto quello che riuscii a dire.
"Bellissimo" mi rispose lei, "per tutto questo tempo ti ho fatto massaggi senza mai pensare una cosa del genere ma oggi evidentemente doveva succedere".
"E si Manu, doveva succedere per fortuna" aggiunsi io soddisfatto.
Mi rivestiti e quando andai all'uscita per pagare la ragazza della reception mi disse: "Ha detto Manu che oggi te lo offre lei il massaggio, che oggi non paghi perché oggi ha fatto un massaggio sperimentale.
Esperimento riuscito direi.Grazie fantastica Manu.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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